si possono postare notizie stupide/inutili relativamente a guccini
piu' di un certo sarcasmo.
Post by redshadow2Post by m***@libero.itA me i tuoi post interessavano (quasi) sempre!
Saluti a tutti
Visto che Ciofansky non si vede, per una volta, cercherò io di
accontentare i nostalgici dei bei tempi ciofiniani che furono.
Ecco il programma completo della passata settimana Gucciniana, che mi sono
- LUNEDI 5 Guccini si è alzato alle ore 11.35, decisamente presto per un
dormiglione guascone come lui, e dopo un'abbondante colazione comprendente
caffè, biscotti e un Tegolino del Mulino Bianco è partito per Senigallia,
dove è stato nominato "Grand'Ambasciatore dello spaghetto allo scoglio"
dalla locale Scuola di Cucina, ed ha duettato con l'idolo locale Fabri
Fibra in una simpatica versione rap di "La locomotiva", subito dopo
definita "una simpatica storiella per sognatori". Salutando il pubblico,
il Vate di Pavana ha ricordato le sue radici da montanaro nella
venerazione generale.
- MARTEDI 6 Guccini, in un'intervista a "Pallone Pistoiese", quotidiano
sportivo locale, dice la sua sui fatti che hanno sconvolto il calcio. "I
delinquenti vanno puniti, ordine e disciplina è il motto della nuova
sinistra italiana che, con Prodi, ci sta finalmente riportando ai fasti di
un tempo, è ora di finirla con il permissivismo tipico di una sinistra
estremista bambina e sognatrice". Ed ha aggiunto, prima di recarsi come
ospite d'onore alla presentazione del libro "Piadina si o piadina no?" con
Antonella Clerici, Clemente Mastella e il Mago Gig, "ricordiamoci sempre
da dove veniamo; io non scordo mai di essere un figlio della montagna
pistoiese".
- MERCOLEDI 7 Guccini rimane in casa a completare il sesto capitolo del
suo nuovo romanzo intitolato "Santovito alla riscoperta delle proprie
radici montanare"
- GIOVEDI 8 In un'intervista fiume al "Corriere di Portogruaro", Guccini
ci racconta di sè in un'intervista che lascia senza fiato per
l'imprevedibilità che il grande poeta ancora sa offrirci. Da brividi i
passi in cui spiega che non ama più eseguire dal vivo "L'Avvelenata", in
cui dice che radere al suolo Iraq e Afghanistan e tagliare le pensioni
come fa un governo di sinistra è decisamente diverso da come l'avrebbe
fatto Berlusconi, e di come, dopo anni nella caotica Bologna, il ritorno a
Pavana ed alle sue radici è stato per lui vera fonte d'ispirazione per i
suoi imperdibili romanzi che, aggiungiamo noi, farebbero impallidire
Grisham e Agatha Cristhie! Poi lascia intravedere sornione un possibile
duetto con Marco Masini nel prossimo disco, la canzone sarà di
Dati-Bigatti e, dopo Cyrano e Don Chisciotte, parlerà di un altro eroe
romantico della storia: Pietro Taricone da Caserta.
VENERDI 9 Giornata dedicata alla famiglia e al suo paese. Guccini decide
che intratterrà i conpaesani Pavanesi con i racconti sul Mulino del nonno
e sulla sua storia. Caos e tamponamenti nella Porrettana verso Pistoia
appena si sparge la notizia.
SABATO 10 Guccini e l'amico Cofferati inaugurano di buon mattino (che
fatica per un pigro come il Nostro!) il nuovo centro di "reclusione
precauzionale" per extracomunitari privi di Visa Gold. Poi, dopo un
pantagruelico pranzo a base di tortellini, in cui Guccini è come al solito
un irresistibile commensale grazie al suo repertorio di battute su
Berlusconi ("quel Silvio è proprio un nano!!!!" per citare la migliore) il
Santone tosco-emiliano riprende la via di casa, per tornare al suo
paesello dove ha finalmente ritrovato il gusto di essere un figlio della
montagna. Voci di corridoio dicono che abbia scritto addirittura l'incipit
di una nuova canzone che farebbe pressapoco "Ricordo rododendri di
cristallo in una giara/quel giorno che mancò Ernesto Che Guevara"
il grande redshadowansky
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...il gas esilarante presidiava le strade...